Cosa si intende per ottimizzazione dei giri?
Alcune definizioni essenziali in materia di ottimizzazione dei giri. Questo articolo ti aiuterà a capire il funzionamento di un software di ottimizzazione.
Pubblicato il 27 Aprile 2023 • Lettura: 8 min read
L’ottimizzazione dei giri è un processo logistico complesso il cui obiettivo è quello di costruire i migliori itinerari sfruttando in modo ottimale le risorse aziendali.
In altre parole, ottimizzare un giro significa determinare l’ordine di svolgimento ideale per un elenco di destinazioni da raggiungere, tenendo conto dei veicoli e degli autisti disponibili, delle competenze necessarie nonché dei vincoli professionali specifici.
Oltre a passare in rassegna alcune definizioni essenziali in materia di ottimizzazione dei giri, questo articolo ti aiuterà a capire il funzionamento di un software di ottimizzazione. Quali sono gli strumenti utilizzati da queste soluzioni IT per adattarsi ai tuoi vincoli e alla tua strategia in una professione o un settore di attività determinato?
Indice dei contenuti:
- Definizione di “giro”
- Differenza tra “ordinamento” e “costruzione di un giro”
- Definizione di “pianificazione di un giro”
- Quali sono gli obiettivi dell’ottimizzazione dei giri?
- Come funzionano i software di ottimizzazione dei giri?
L’ottimizzazione dei giri consente ai veicoli di pianificare i loro percorsi in modo efficiente. Questo processo logistico assicura il massimo utilizzo delle risorse disponibili. Per i professionisti del trasporto, è una garanzia di maggiore produttività.
Cosa si intende per giro?
Un giro corrisponde all’itinerario realizzato da una persona o da un veicolo da un punto di partenza fino al ritorno a tale punto. Nel mezzo, questo percorso è punteggiato da tappe che coincidono ogni volta con un’azione da compiere:
- Visita a un cliente o a un paziente.
- Consegna, raccolta o scambio di merci.
- Operazione di installazione, di manutenzione, test, prelievo, ecc.
Lo svolgimento di ognuna di queste azioni risponde generalmente a uno o più vincoli, variabili in funzione della professione o del settore. Può trattarsi di vincoli quali:
- Una competenza specifica dell’agente del giro (permesso, abilitazione, livello di tecnicità, ecc.).
- Caratteristiche del veicolo (motorizzazione, capacità, funzionalità, ecc.).
- Esigenze relative alla gestione delle risorse umane quali la durata delle pause, le ferie dei dipendenti, ecc.
- L’ordine in cui alcune azioni devono essere svolte. Per esempio, le raccolte prima delle consegne.
- Un vincolo orario in caso di prodotti freschi, di cemento pronto per l’uso, ecc.
Qual è la differenza tra “ordinamento” e “costruzione di un giro”?
L’ordinamento indica il fatto di organizzare dei compiti da svolgere in un determinato ordine. Si parla per esempio di ordinamento se la tua azienda impiega un unico corriere e programma i clienti da raggiungere per minimizzare la distanza da percorrere.
Ma ciò può facilmente complicarsi se aggiungi uno più parametri supplementari quali:
- Orari di passaggio imposti.
- Una diminuzione dei costi di gestione.
- L’utilizzo di risorse necessarie agli interventi, come pezzi di ricambio da recuperare e da installare durante lo stesso giro.
In questo caso si parla piuttosto di costruzione dei giri. Tale termine indica il fatto di creare itinerari a partire da un insieme di destinazioni da raggiungere, tenendo conto di diversi vincoli quali:
- Gli itinerari da svolgere.
- Le risorse umane disponibili.
- Le attrezzature necessarie, ecc.
… cercando al contempo di minimizzare i chilometri percorsi! Quando si organizza un giro in questo modo, per esempio utilizzando un foglio di calcolo e un software di navigazione, si possono ottenere soluzioni accettabili dal punto di vista del tempo e dei parametri imposti. Ma la soluzione raggiunta può bastare per un determinato lavoro, l’ottimizzazione dei mezzi è spesso solo parziale, e la costruzione dei giri vera e propria è talvolta molto dispendiosa in termini di tempo.
Cosa significa “pianificazione dei giri”?
La pianificazione aggiunge un’altra dimensione alla costruzione dei giri.
Nel caso della costruzione di un giro, l’ottimizzazione riguarda un insieme di punti, come un elenco di clienti a cui consegnare in un determinato giorno. Invece, la pianificazione dei giri consiste nell’allargare l’orizzonte per analizzare più insiemi di punti e sceglierne uno solo. Per esempio, è meglio recarsi da un determinato cliente un tale giorno o il giorno successivo?
Con questo livello di complessità, l’uso del software diventa indispensabile. Solo un software dedicato, un software di ottimizzazione dei giri, è in grado di calcolare in modo preciso l’impatto di ogni scelta possibile e costruire i giri più adatti in tempi record.
I software di ottimizzazione forniscono i risultati dei propri calcoli sotto forma di roadmap molto dettagliate, accessibili in formato cartaceo o grazie a un’applicazione. Il piano dei giri è il risultato di tale lavoro di ottimizzazione per un determinato giorno. Esso contiene gli itinerari dei diversi giri che i tuoi agenti dovranno compiere.
Quali sono gli obiettivi dell’ottimizzazione dei giri?
Le sfide dell’ottimizzazione dei giri non sono mai esattamente le stesse fra un’azienda e l’altra. Le principali motivazioni dei manager e dei responsabili logistici sono:
- La riduzione dei tempi di percorso e dei tragitti inutili.
- La minimizzazione del numero di veicoli in servizio e dei relativi costi operativi (carburante, pedaggio, manutenzione, ecc.).
- Una gestione più efficace delle pianificazioni, che si tratti di rispettare i vincoli legali (tempi di lavoro e di riposo, ferie, ecc.) o le richieste del cliente (orari di apertura o ricezione, frequenza contrattuale di passaggio, ecc.).
- Una migliore corrispondenza tra le risorse umane disponibili e le necessità dei clienti. Per esempio, un’azienda specializzata in manutenzione deve essere sicura di mandare per ogni intervento un professionista con capacità sufficientemente tecniche.
- Un miglioramento della qualità del servizio e, di conseguenza, della soddisfazione del cliente.
- La riduzione delle emissioni inquinanti, ecc.
Come funzionano i software di ottimizzazione dei giri?
Oggi esistono numerosi software di ottimizzazione dei giri. Alcuni software sono generici, mentre altri sono specificamente sviluppati per uno o più settori di attività. Ma tutti si basano sulle stesse tecniche per garantire la migliore corrispondenza possibile tra le risorse umane e materiali disponibili e i compiti da svolgere.
Non vogliamo impartirvi una lezione di informatica avanzata. Ma capire i grandi principi di funzionamento di un software di ottimizzazione dei giri è molto utile per sceglierlo bene e sfruttare al meglio le sue capacità.
La definizione dei tuoi obiettivi strategici: l’optimum
Per ottimizzare i tuoi giri in modo adeguato, è necessario che il software “capisca” cosa intendi per giro ideale. Ora, il termine “ottimizzato” non ha lo stesso significato in funzione degli interlocutori e del mestiere. È dunque necessario precisare allo strumento l’optimum ricercato e i vincoli da prendere in considerazione.
Alcuni optimum sono comuni a diverse tipologie di mestiere o di azienda. Fra gli optimum solitamente più ricercati, troviamo:
- La riduzione dei chilometri percorsi dalla flotta veicoli.
- La minimizzazione delle risorse utilizzate.
- La massimizzazione del numero di visite, di interventi o di consegne.
- La priorità di alcuni tipi di operazione. Un’azienda di elettrodomestici gestirà per esempio prima le richieste di riparazione urgenti e le installazioni di macchine nuove. Le pianificazioni dei tecnici saranno in seguito ottimizzate attingendo all’insieme degli interventi meno urgenti.
Ma è possibile indicare al software optimum più specifici, in funzione degli obiettivi economici, sociali o ambientali della tua azienda. Un’azienda con obiettivi ecologici può così determinare che un giro ottimale è quello che emette meno anidride carbonica possibile. In ogni caso, un’analisi preliminare con il nostro team è utile per verificare la perfetta corrispondenza tra i parametri definiti e l’optimum ricercato da un punto di vista matematico.
Gli algoritmi, strumenti indispensabili per costruire giri ottimali
Una volta che hai definito chiaramente l’optimum che desideri, il software fa girare il suo “motore di ottimizzazione” per calcolare il miglior giro possibile, tenendo conto dei tuoi vincoli specifici. Per riuscirci, i software di ottimizzazione dei giri si basano su una serie di strumenti derivati dal campo della matematica: gli algoritmi.
Sebbene questo termine possa incutere timore, riflette qualcosa di piuttosto semplice. In modo generale, un algoritmo può essere definito come una successione di istruzioni che consentono di risolvere una problematica a partire dai dati forniti dall’utente.
Nella vita quotidiana, ogni volta che eseguiamo una ricetta di cucina passo dopo passo per ottenere la migliore torta possibile, seguiamo una sorta di algoritmo molto semplificato. In informatica è la stessa cosa, anche se questa serie di istruzioni è ovviamente infinitamente più complessa!
Per fornire il miglior giro possibile, la macchina analizza, soppesa e “mischia” i dati a sua disposizione fino a produrre il giro più vicino all’optimum definito.
Per chiarire ulteriormente le cose, prendiamo il caso di un’azienda di trasporti i cui margini sono molto stretti:
- Problematica da risolvere: in che modo migliorare la produttività degli autisti per preservare la redditività dell’azienda?
- Optimum: raggiungere il maggior numero possibile di clienti con un minimo di chilometri.
- Dati forniti dall’azienda: tipo, capacità e consumo di ogni veicolo; informazioni sull’autista come la categoria di patente; geolocalizzazione dei clienti; peso e volume dei colli da consegnare.
- Vincoli: rispetto dei tempi di riposo degli autisti; periodi di manutenzione dei camion; orari di ricevimento o di presenza dei clienti; termini di consegna imposti dai committenti.
Nell’ambito di un’ottimizzazione, tutti questi parametri sono “tradotti” in righe di codice, per poter essere agevolmente elaborati dal computer. Il programma esegue tante volte quanto necessario una stessa serie di istruzioni, e a ogni iterazione il risultato si avvicina sempre più all’optimum ricercato qui: giri economicamente redditizi.
Algoritmi adatti a ogni problematica professionale
Come puoi immaginare, l’elaborazione di tali algoritmi diventa subito molto tecnica. I creatori di software di ottimizzazione dei giri devono inoltre implementare strategie di accelerazione per ottenere una soluzione adeguata in un tempo ragionevole. Per semplificare, possiamo classificare gli algoritmi utilizzati dal nostro software in diverse categorie:
- Gli algoritmi di ordinamento sono utili se si utilizza un solo agente.
- Gli algoritmi utilizzati per la costruzione dei giri sono molto più elaborati e permettono di gestire un insieme di destinazioni rispettando al contempo una serie di vincoli.
- Gli algoritmi specifici alla pianificazione dei giri, che sono i più complessi, sono in grado di gestire una grandissima quantità di casi d’uso in settori molto diversi (giri che durano più giorni, forti vincoli settoriali, numero elevato di agenti, ecc.).
Queste ultime soluzioni garantiscono già oggi un’ottimizzazione completa dei giri sull’intero processo aziendale, anche se c’è ancora molto da scoprire in ricerca operativa. Gli specialisti si concentrano così sullo sviluppo di algoritmi, più comunemente definiti “intelligenza artificiale”, capaci di migliorare progressivamente la qualità dei risultati senza intervento umano.
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