Grazie alla crescita dell’e-commerce e all’evoluzione dei nostri stili di vita, la consegna dell’ultimo miglio continua a guadagnare terreno.
Ma questo servizio molto apprezzato dai consumatori costa sempre di più alle aziende, alle città e all’ambiente.
In che modo soddisfare le aspettative sempre maggiori dei clienti senza sacrificare la redditività e il pianeta? AntsRoute fa il punto su queste tematiche essenziali, così come sulle principali soluzioni sperimentate dai professionisti.
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La consegna dell’ultimo miglio è una sfida cruciale per la logistica urbana di oggi. Per le aziende di trasporto e corriere, l’uso di software innovativi è una garanzia per soddisfare le aspettative dei consumatori e ridurre l’impatto ambientale.
L’ultimo miglio indica l’anello finale della catena logistica, quello che collega l’ultimo negozio o luogo di stoccaggio al destinatario finale.
Si tratta della traduzione italiana dell’espressione anglo-sassone last mile, il miglio terrestre internazionale che corrisponde a circa 1,6 km.
Nei fatti, l’ultimo miglio misura spesso molto più di 1000 metri, soprattutto quando il cliente finale risiede in una zona rurale.
La consegna dell’ultimo miglio è un settore in forte sviluppo dagli anni 2000, sotto l’effetto combinato di diversi fattori:
Più ci si avvicina al consumatore, più i flussi sono complicati da condividere e più aumenta il costo unitario del trasporto di ogni merce. Diversi fattori spiegano questa inflazione dei costi sull’ultimo miglio:
Sebbene il costo economico dell’ultimo miglio rappresenti generalmente il 20% del costo totale del trasporto, in città questa percentuale può raggiungere il 50%.
Le aziende e gli e-commerce riversano però raramente il costo reale dell’ultimo miglio sui propri clienti. Per controllare i costi di consegna dei loro prodotti, tendono piuttosto a esternalizzare questo passaggio, imponendo al contempo ai fornitori logistici una forte concorrenza sui prezzi.
Questa forte pressione tariffaria si traduce per gli operatori della consegna dell’ultimo miglio in una redditività molto bassa. Secondo le cifre dell’agenzia Oliver Wyman, le società di spedizione e i corrieri espressi devono far fronte a un risultato operativo pari a circa il 2%, così come i loro subappaltatori.
Con questo livello di margine, tutti gli attori della supply chain devono quindi razionalizzare e ottimizzare costantemente i propri costi per salvare di anno in anno la propria attività!
L’impatto delle consegne di merci sull’ambiente è considerevole, in particolare nelle zone urbane.
Il comune di Parigi stima per esempio che 500 000 colli sono consegnati ogni giorno per 2 millioni di abitanti, ovvero 1 pacco ogni 4 abitanti. In Francia, il 90% delle merci viene trasportato su strada, generando un inquinamento massiccio.
Secondo i dati del Cerema, un ente pubblico francese incaricato di aiutare le collettività sul tema climatico, il trasporto di merci in città rappresenta:
Per evitare l’asfissia, le comunità sviluppano nuove strategie logistiche. Oltre a misure di regolamentazione come le zone a basse emissioni, incoraggiano i trasportatori a decarbonizzare la propria flotta di veicoli attraverso incentivi finanziari.
Le aziende di trasporto, strette tra le restrizioni della circolazione e le preoccupazioni ecologiche dei propri clienti, non hanno altra scelta che far evolvere progressivamente le proprie procedure.
Per ridurre la propria impronta di carbonio e proteggere i propri deboli margini, i professionisti della logistica potrebbero essere tentati di allungare i tempi di consegna.
Ma la scommessa è rischiosa, poiché le aspettative mostrate dai consumatori sono contraddittorie.
Secondo uno studio svolto nel 2021 dall’IFOP (un istuto francese di sondaggio d’opinione) per il gruppo Star Service, la consegna rimane il criterio più importante durante un acquisto online per il 64% dei clienti, ben prima del prezzo (31%) e del prodotto stesso (27%).
Ma è quando si cerca di definire ciò che è una “buona consegna” che tutto si complica…
I consumatori apprezzano senza dubbio la puntualità e il rispetto della data e della fascia oraria concordate. E poi?
Il 73% degli internauti si dichiara interessato da una consegna ecoresponsabile, e l’80% si dichiara addirittura disposto a ricevere la consegna in tempi meno rapidi.
Tuttavia, più della metà dei consumatori vorrebbe ricevere il proprio pacco nell’ora che segue l’ordine, o addirittura la sera o la domenica. Tuttavia, queste due opzioni hanno un impatto notevole sulla società e l’ambiente!
Per soddisfare queste esigenze molto contraddittorie, le aziende di trasporto e gli e-commerce devono dunque proporre una gamma molto ampia di opzioni di consegna. Saranno poi i clienti a fare le proprie valutazioni del caso.
Per migliorare la tua redditività e guadagnare quote di mercato in questo ambiente altamente competitivo, la tua azienda può fare affidamento su una serie di servizi e best practice collaudati.
L’ADEME, l’agenzia francese per la transizione ecologica, ha calcolato che in città, il tasso medio di riempimento dei veicoli non supera il 67%. E il 25% dei tragitti viene effettuato a vuoto!
A seconda della localizzazione e dell’attività della tua azienda, esistono diverse soluzioni per condividere le spedizioni e ridurre il numero di chilometri percorsi.
Puoi per esempio delegare alcuni tragitti o ottimizzare il riempimento dei tuoi camion tramite una borsa carichi.
Se la tua sede si trova in una zona rurale o in una piccola città, puoi anche subappaltare le consegne in aree a basse emissioni a operatori specializzati nella logistica urbana.
Tali aziende praticano il cross-docking, cioè ricevono le merci nelle proprie piattaforme di smistamento nelle periferie delle grandi città, prima di distribuirle in città tramite una flotta di veicoli adatti.
Un’altra soluzione molto semplice da attuare prevede l’utilizzo di un software di ottimizzazione dedicato per gestire in modo più efficace le consegne che non puoi o non vuoi subappaltare.
AntsRoute include diverse funzionalità molto utili per la razionalizzazione dei giri di distribuzione:
Sempre secondo lo studio dell’IFOP condotto per il gruppo Star Service, circa la metà dei clienti preferisce un luogo di consegna diverso dal proprio domicilio o luogo di lavoro:
La consegna fuori casa rappresenta una leva molto potente per ottimizzare le consegne. Non solo eviti il 15-25% di fallimenti al primo tentativo, ma riduci anche il numero di fermate in città, che sono altamente inquinanti.
Si stima così che un corriere che consegna in punti di raccolta effettui mediamente 15 fermate in un giro, contro una cinquantina quando consegna a privati.
Sia gli e-commerce che i fornitori di servizi logistici hanno quindi tutto l’interesse a favorire il ritiro di pacchi fuori casa proponendo tariffe più interessanti o tempi di consegna molto rapidi.
Un software di gestione dei giri è inoltre indispensabile per ottimizzare le consegne destinate al 57% dei consumatori che continua a prediligere la consegna a casa o in ufficio.
Per evitare a tutti i costi i fallimenti dovuti all’assenza del cliente, tali soluzioni prevedono tutte l’invio automatizzato di email o di SMS, seguendo un calendario definito dall’azienda.
✨ Il nostro software include funzionalità avanzate che trasformano la consegna in un momento memorabile e permettono di offrire ai clienti un servizio a 5 stelle.
Con AntsRoute, il tuo cliente potrà per esempio scegliere una fascia di consegna online, 24h/24 e 7gg/7. Riceverà inoltre un link di geolocalizzazione per seguire in tempo reale il corriere durante il famoso ultimo miglio.
Per limitare l’impatto ambientale delle consegne ed evitare al contempo le restrizioni delle zone a basse emissioni, la soluzione ideale è ovviamente quella di modificare la propria flotta scegliendo veicoli elettrici, a biogas o a gas naturale.
Numerose città e comunità di agglomerati hanno istituito sovvenzioni dedicate per ridurre il differenziale di costo tra i veicoli termici e questi modi di trasporto più ecologici. Pensa a modificare la tua.
Per aiutarti a creare giri di consegna più ecologici, AntsRoute offre inoltre una serie di funzionalità destinate ad alleggerire i vincoli reali legati all’utilizzo di veicoli elettrici.
Durante la pianificazione, il nostro software tiene conto di parametri quali:
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