Pianificazione statica dei giri vs. pianificazione dinamica dei giri – quale scegliere?

Che tu gestisca una flotta di camion per le consegne, una squadra di tecnici sul campo o attività di cure a domicilio, il modo in cui pianifichi i percorsi ha un impatto diretto sui costi, sulla produttività e sulla customer satisfaction della tua azienda.
Molti si affidano ancora alla pianificazione statica, un metodo tradizionale in cui i percorsi vengono definiti in anticipo e rimangono invariati una volta approvati. Tuttavia, le tecnologie di pianificazione dinamica sono sempre più accessibili e costituiscono un’alternativa efficace e flessibile.
In pratica, a cosa corrispondono questi due metodi di pianificazione dei percorsi? Quale scegliere? E come associare i vantaggi di entrambi? In questo articolo vi forniremo le risposte a tutte queste domande.
Indice dei contenuti:
- Pianificazione statica dei giri: semplice e rassicurante, ma rigida
- Pianificazione dinamica dei giri: più flessibile e performante
- Quindi, quale metodo di pianificazione dei giri scegliere?
Pianificazione statica dei giri: semplice e rassicurante, ma rigida
In che modo funziona la pianificazione statica?
La pianificazione statica consiste nel definire i percorsi in anticipo, senza possibilità di apportare modifiche in tempo reale. La pianificazione delle consegne, con gli orari e gli itinerari corrispondenti, è solitamente identica di giorno in giorno. Può essere modificata periodicamente, ma viene sempre definita al più tardi il giorno precedente. Dopo essere stati pianificati, i percorsi non cambiano più.
Questo metodo è semplice e affidabile, con itinerari prevedibili e sicuri. Spesso si basa su un semplice foglio di calcolo o un software di pianificazione gratuito.
Esempio concreto
Un servizio di consegna pasti alle RSA pianifica ogni venerdì i percorsi per la settimana successiva. I luoghi e gli orari di consegna sono generalmente identici di settimana in settimana. Gli autisti hanno un itinerario fisso e seguono lo stesso percorso, che piova o che ci sia traffico, indipendentemente dal numero esatto di pasti da consegnare.

Vantaggi e svantaggi della pianificazione statica dei giri.
Vantaggi della pianificazione statica
✅ Semplicità di implementazione: non serve un software complesso, basta un semplice foglio di calcolo.
✅ Minore larghezza di banda necessaria: la pianificazione statica non richiede una connessione continua, risultando ideale nelle aree con copertura limitata.
✅ Costo iniziale contenuto: nessun investimento importante in tool tecnologici.
✅ Pratica per giri regolari: ideale per clienti fissi con orari ricorrenti.
Tuttavia, la pianificazione statica dei giri è meno flessibile e non costituisce sempre la soluzione più adatta.
Vediamo 3 svantaggi della pianificazione statica
❌ Nessuna reazione agli imprevisti. Un incidente, una strada chiusa, un cliente assente, una sosta da aggiungere? Impossibile modificare l’itinerario in tempo reale.
❌ Perdita di tempo e di carburante. Poiché l’itinerario non può essere ottimizzato in tempo reale, aumenta il consumo di carburante, le emissioni di CO2 e il tempo trascorso su strada, a discapito di altri interventi o consegne.
❌ Soddisfazione del cliente ridotta. L’impossibilità di adattare le consegne o gli interventi può compromettere la soddisfazione del cliente e l’immagine aziendale, oltre a rendere più complessa la gestione delle emergenze, come le cure o i guasti critici.

Pianificazione statica e dinamica dei giri.
Pianificazione dinamica dei giri: più flessibile e performante
In che modo funziona la pianificazione dinamica?
La pianificazione dinamica dei giri si basa su tool tecnologici, quali software, navigatori GPS e algoritmi, che consentono di adattare i giri in tempo reale.
I giri dinamici prendono in considerazione diversi parametri quali la composizione, il volume e la durata delle consegne o degli interventi. Il tragitto e l’ordine delle soste vengono adattati in funzione di questi dati per ottimizzare l’efficienza.
Se devi consegnare colli pesanti al 5° piano, questi dati potranno essere integrati automaticamente nella pianificazione. Se devi effettuare tre interventi di assistenza invece di due o consegnare il doppio dei pasti nello stesso giorno e nello stesso luogo, tutti questi elementi saranno presi in considerazione.
Ma la pianificazione dinamica non si ferma qui.
Tiene conto anche di parametri non pianificabili:
- Il traffico stradale in diretta: ingorghi, incidenti, strade chiuse.
- Le modifiche agli ordini: aggiunte o cancellazioni dell’ultimo minuto.
- Le priorità del cliente: urgenze o fasce orarie specifiche.
L’obiettivo è ottimizzare ogni percorso per ridurre costi, tempi ed emissioni di CO2, garantendo al contempo un elevato livello di soddisfazione del cliente e tenendo conto di variabili imprevedibili come il traffico e le situazioni di emergenza.
Esempio concreto:
Un servizio di manutenzione di ascensori utilizza un software di ottimizzazione con una pianificazione dinamica dei giri. Quando sopravviene un’emergenza, il sistema riprogramma automaticamente gli appuntamenti successivi della giornata. In questo modo è possibile inserire l’intervento subito prima di un altro intervento nella stessa zona geografica, riducendo così la durata del percorso e aumentando la produttività.

Vantaggi e svantaggi della pianificazione dinamica dei giri.
Vantaggi della pianificazione dinamica
✅ Ottimizzazione dei tempi e dei costi: riduzione dei chilometri percorsi e del consumo di carburante.
✅ Adattamento agli imprevisti: un autista bloccato nel traffico? L’itinerario viene ricalcolato in tempo reale.
✅ Aumento della customer satisfaction: le consegne sono più rapide e precise.
✅ Utilizzo efficiente delle risorse: minor numero di veicoli immobilizzati, tempo perso inferiore.
Tuttavia, la pianificazione dinamica presenta alcuni svantaggi
❌ Investimento necessario: Il passaggio alla pianificazione dinamica richiede generalmente l’adozione di una soluzione premium e, di conseguenza, un investimento iniziale, oltre alla formazione del team.
❌ Dipendenza dalla connessione: In caso di problemi di connessione, gli aggiornamenti possono essere bloccati, con il rischio di interruzioni o di una gestione non adeguata. Inoltre, tutti i dati devono essere integrati nel software prima che possa iniziare il giro.
❌ Itinerari non abituali e non sempre sicuri. A seconda della natura delle merci o delle zone attraversate, l’adozione di percorsi alternativi può rappresentare una criticità. Inoltre, i dati digitali possono essere esposti a rischi per la sicurezza.
❌ Modifica della pianificazione iniziale: Pur favorendo un adattamento continuo, questa flessibilità può comportare una perdita di controllo sugli orari e sugli itinerari prestabiliti.
Tabella comparativa: pianificazione statica vs. pianificazione dinamica
Criteri | Pianificazione statica | Pianificazione dinamica |
Prevedibilità | Elevata | Variabile |
Sicurezza | Percorsi conosciuti e sicuri | Rischi di intercettazione dei dati e dipendenza dalla connessione |
Adattamento agli imprevisti | Limitato | Eccellente |
Flessibilità | Limitata | Elevata |
Costi tecnologici | Bassi | Moderati |
Efficienza operativa | Media | Ottimizzata |
Soddisfazione del cliente | Media | Alta |
Quindi, quale metodo di pianificazione dei giri scegliere?
La scelta tra pianificazione statica e dinamica dipende dalle tue esigenze specifiche:
- Scegli la pianificazione statica se i tuoi itinerari e orari sono stabili, con clienti abituali e poche variazioni nelle attività. È particolarmente indicata per le aree con connessione Internet debole o assente.
- Scegli la pianificazione dinamica se i tuoi flussi sono variabili, con richieste urgenti o condizioni di traffico mutevoli. Ti garantirà maggiore flessibilità e produttività, oltre a una migliore soddisfazione del cliente.
La buona notizia? Non devi scegliere esclusivamente l’una o l’altra. Numerosi software, come AntsRoute, combinano questi due modelli. Per esempio, puoi:
- Utilizzare la pianificazione dinamica per i giri irregolari o urgenti.
- Mantenere una pianificazione statica per gli itinerari ricorrenti o le aree con connessione limitata.
Noi di AntsRoute offriamo soluzioni ibride che si adattano alle tue esigenze. Le nostre licenze sono disponibili a partire da €17 a veicolo e al mese, per un’ottimizzazione dei giri accessibile e performante.
Che tu sia un gestore di flotte, un responsabile logistico o un capo squadra tecnico, la scelta tra pianificazione statica e dinamica dovrebbe essere guidata dalle tue priorità: stabilità e semplicità da un lato, flessibilità ed efficienza dall’altro. Comprendendo i vantaggi e i limiti di ciascun metodo, potrai ottimizzare i tuoi giri per offrire un servizio clienti migliore e mantenere i costi sotto controllo.
SCRITTO DA
Maryline Lakh
Maryline ha lavorato per 15 anni in un grande gruppo logistico. Dal 2022, è stratega della comunicazione e redattrice freelance per aziende logistiche a impatto positivo. È appassionata di nuove soluzioni di logistica sostenibile e scrive per diversi clienti, tra cui AntsRoute.
TRADOTTO DA
Bettina De Monti
Traduzione realizzata da Bettina De Monti, professionista specializzata nella localizzazione di contenuti legati alla logistica dell’ultimo miglio. Terminologia precisa, stile adeguato al contesto e attenzione ai dettagli per una comunicazione efficace nel mondo della distribuzione.
Prova gratuita di 7 giorni | Non è richiesta la carta di credito
Contenu
- Pianificazione statica dei giri: semplice e rassicurante, ma rigida
- In che modo funziona la pianificazione statica?
- Vantaggi della pianificazione statica
- Vediamo 3 svantaggi della pianificazione statica
- Pianificazione dinamica dei giri: più flessibile e performante
- In che modo funziona la pianificazione dinamica?
- Vantaggi della pianificazione dinamica
- Tuttavia, la pianificazione dinamica presenta alcuni svantaggi
- Quindi, quale metodo di pianificazione dei giri scegliere?